Tutto è in relazione: dagli animali, alle piante, al mondo cellulare; per quest’ultimo, in particolare, si parla di metabolismo. Relazionarsi è, infatti, scambio. Noi, come persone, siamo in continua relazione – quindi in scambio – con tutto ciò che ci circonda e con il nostro mondo interno.
Dal momento della nascita iniziamo ad entrare in relazione con le persone intorno a noi, in particolare con la mamma. Senza questo scambio saremmo morti. Da un certo punto in poi diventa, tuttavia, necessario entrare in relazione con noi stessi (relazione intrapersonale), per far sì che le nostre relazioni interpersonali siano di buona qualità. Per esempio, il senso di solitudine, che di solito ci porta ad accontentarci oppure ad attaccarci a delle relazioni disfunzionali o poco interessanti, nasce dall’incapacità di essere in relazione di cura con noi stessi. In questo caso, è come se il bambino interiore non si sentisse preso in carico dal genitore interno che non riesce neanche ad immaginarselo, causa la mancata capacità riflessiva che ci permette di vederci e di empatizzare con noi stessi. Quel bambino interno si sente, allora, solo, abbandonato, in uno stato di vuoto terribile senza rassicurazione né consolazione alcuna; chiaramente, dunque, si attacca a chiunque gli dia un minimo di scambio relazionale, anche se di bassa qualità o, addirittura, di pessima qualità. Ciò gli è funzionale a non vivere l’angoscia della solitudine, quindi al senso di morte. A volte sentiamo forte la spinta a volerci muovere verso altro ma la paura del rifiuto ci paralizza, fallire ci farebbe precipitare nell’illusione di “essere” dei falliti più che vedere che abbiamo semplicemente fallito quella specifica esperienza.
Obbiettivo:
Lo scopo di questo incontro è quello di portare alcuni esempi pratici di come poter aiutare ad aiutarsi nel mondo delle relazioni di ogni tipo, quindi nella vita quotidiana.
Tecniche potenzialmente usate:
Psicoterapia fenomenologica esistenziale
Costellazioni familiari e del mondo interno
Meditazione
Psicosomatica
Auto-ipnosi (sogno lucido)
Teatro terapia
Psicodramma
Body work gestaltico
Role playing
Le tecniche saranno utilizzate in base alla tematica e problematica che la persona decide di trattare
CONDOTTA DA:
Fabio Cieri
Laureato in Psicologia sperimentale. Specializzato in Psicoterapia della Gestalt, in Bodywork Psychoterapy. Formatore. Teatro terapia. Operatore olistico. Operatore del suono analogico. Regista e autore teatrale. Operatore tantrico e taoista. Ricercatore. Ipnologia (studio del sonno). Auto- ipnosi (sogno lucido). Psicosomatica. Costellatore familiare, intrapsichico, onirico, sociale.
Alina Charnavusava
Psicologa, Psicoterapeuta della Gestalt con l’indirizzo fenomenologico esistenziale, l’arteterapeuta, l’istruttrice di Hatha Yoga e Nidra Yoga con l’approfondimento di pratica nell’Ashram in India.
DOVE:
YogaNoStress, via Vittorio spinazzola 52, Roma
QUANDO:
Sabato 23 marzo, ore 15.30
INFO:
Tel: 3885713743
tel. 3200568110