Reiki: attraverso il secondo livello si ha la possibilità di effettuare un trattamento a distanza.
Avere la possibilità di mandare Reiki a distanza è, al tempo stesso, un’opportunità e una
responsabilità, tuttavia dobbiamo ricordarci che il Reiki è un’energia intelligente ed amorevole e,
quindi, agisce esclusivamente per il bene delle persone (per intenderci: non può essere utilizzata
come un potere sugli altri o per influire negativamente).
Mentre il primo livello “lavora” principalmente sul piano fisico, il secondo agisce sul piano mentale, aumenta l’energia
trasmessa ed è in grado di mandare energia a distanza (non c’è bisogno della presenza fisica del
soggetto ricevente).
Il secondo livello permette di trattare situazioni (del presente, del passato e perfino eventi di là da
venire), oppure parti del corpo non raggiungibili direttamente.
Lavorare sul piano mentale, inoltre, è una premessa collegata alle vicende e agli aspetti fisici (visto che situazioni o disagi dipendono spesso da atteggiamenti mentali). L’iniziazione al II livello , infine, amplifica nell’operatore la
capacità di intuizione e percezione.
Il secondo livello Reiki rappresenta uno step ulteriore nel percorso di apprendimento della tecnica Reiki e viene
conseguito non da tutti: infatti il I livello è aperto essenzialmente a chiunque sia interessato. Il Secondo livello Reiki che offre la possibilità di fare trattamenti energetici a distanza può essere richiesto non solo da chi vuole approfondire la disciplina olistica ma anche da chi ha una certa esperienza con il primo livello Reiki.
Non va preso per forza, anzi. Bisogna essere motivati e pronti: l’ultimo aspetto lo stabilisce il master.
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